Novità per le autocertificazioni: puo' essere utilizzata anche tra privati (banche, poste, assicurazioni, aziende ecc.)

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Data:

27/10/2021

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Il Decreto Legge n. 76/2020, (convertito con Legge n. 120/2020) ha introdotto una importante novità in materia di autocertificazioni non soltanto nei rapporti tra cittadino e pubbliche amministrazioni o gestori di pubblici servizi, ma anche nei rapporti tra privati.

Infatti, mentre prima dell’entrata in vigore del decreto, le autocertificazioni erano possibili solo verso i privati che vi acconsentivano, anche questi ultimi ora sono obbligati ad accettare le autocertificazioni.

I privati tenuti ad accettare l’autocertificazione o la dichiarazione sostitutiva possono richiedere, con il consenso del dichiarante, un controllo all’amministrazione competente al rilascio della relativa certificazione, che è tenuta a fornire conferma scritta, anche attraverso l’uso di strumenti informatici o telematici, della corrispondenza di quanto dichiarato con le risultanze dei dati in suo possesso.

La richiesta deve riportare un esplicito riferimento all’autocertificazione (articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della repubblica n. 445/2000) e ai successivi controlli previsti dall’articolo 71 e, come già avviene tra le pubbliche amministrazioni, si può rilasciare gratuitamente una visura o la conferma dei dati, senza la necessità di dover siglare accordi specifici.

Oltre ad agevolare i cittadini, questa novità fornisce ai privati più garanzie, perché li mette nella condizione di effettuare gli accertamenti che ritengono necessari.

Questa importante novità, oltre ad agevolare il cittadino in termini temporali, può comportare un risparmio economico in termini di imposta da bollo da scontare su diverse tipologie di certificati (ad es.io anagrafici).

A tal fine, si allega un modulo generico utilizzabile per qualsiasi tipologia di autocertificazione.

È possibile prelevare un'autocertificazione delle proprie condizioni anagrafiche anche attraverso il portale ANPR.

Cosa si può autocertificare

- Con una semplice dichiarazione sostitutiva di certificazione si possono autocertificare:

Dati anagrafici e di stato civile

Nascita

Residenza, anche storica

Cittadinanza

Godimento dei diritti politici

Stato civile

Esistenza in vita

Nascita dei figli

Morte del coniuge, del genitore, del nonno, del figlio, del nipote

Maternità

Paternità

Separazione o comunione dei beni

Stato di famiglia, anche storico

Tutte le annotazioni contenute nei registri di stato civile

Titoli di studio e qualifiche professionali

Titolo di studio

Qualifica professionale

Esami sostenuti

Titolo di specializzazione

Titolo di abilitazione

Titolo di aggiornamento

Titolo di qualificazione tecnica

Titolo di formazione

Situazione economica - fiscale e reddituale

Reddito

Situazione economica

Assolvimento obblighi contributivi

Possesso e numero di codice fiscale

Possesso e numero di partita IVA

Tutti i dati contenuti nell'anagrafe tributaria

Vivere a carico

Posizione giuridica

Legale rappresentante

Tutore

Curatore

Non aver riportato condanne penali

Altri dati

Iscrizione in albi o elenchi tenuti dalle Pubbliche Amministrazioni

Posizione agli effetti degli obblighi militari

Stato di disoccupazione

Qualità di pensionato e categoria di pensione

Qualità di casalinga

Qualità di studente

Iscrizione ad associazioni o formazioni sociali

Cosa non si può autocertificare

Certificati sanitari e veterinari

Certificati di conformità CE

Certificati di marchi e brevetti

Come si fa l'autocertificazione e chi la può fare

Va presentata in carta semplice, firmata dall'interessato, senza autentica di firma e senza bollo, con allegato documento di riconoscimento (carta d'identità, patente, documento con foto rilasciato da un'amministrazione statale, ecc.).

Puo' essere anche sottoscritta in estensione .pdf apponendo firma digitale o FEA (Firma Elettronica Avanzata) tramite l'utilizzo della propria C.I.E. (Carta d'Identità Elettronica) attraverso l'app CIESign e trasmessa telematicamente, in tal caso non vi è necessità di allegare un documento di riconoscimento.

Può essere presentata da un'altra persona o essere inviata per posta o telematicamente.

Possono fare l'autocertificazione:

I cittadini italiani

I cittadini della Comunità Europea

I cittadini extracomunitari residenti in Italia possono autocertificare solo i dati e i fatti che possono essere verificati presso soggetti pubblici e privati italiani

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 29/01/2025 10:10

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